C’è sempre un motivo se il mercato azionario si muove. In questo post, vediamo un tipo di operazione, intrapresa dalle società, che determina un incremento del valore delle azioni e del loro prezzo in borsa…

Si tratta del Buyback Azionario 

Il buyback azionario è un’operazione attraverso le società quotate in borsa, con la liquidità o con denaro preso in prestito, acquistano le proprie azioni dal mercato. 

Una volta acquisite, le azioni proprie possono essere mantenute in tesoreria o annullate dalla società.

Poiché il numero delle azioni è diminuito, i guadagni dell’azienda, verranno spartiti tra un numero inferiore di azionisti. In altre parole, ogni azionista che rimane nella società, avrà diritto a più utili, grazie a questa operazione. 

Come funziona e i suoi benefici:

Ipotizziamo che una società abbia 20 miliardi di cash e decide di impiegarne 15 miliardi per il buyback. Il numero di azioni passa da 10 milioni a 9 milioni. L’utile totale della società non cambia, ma l’utile per ogni azione aumenta. Il cash in bilancio diminuisce, così anche gli asset e questo incrementa il valore delle metriche come il ROA e ROE (return on asset e return on equity). 

Uno dei benefici del buyback rispetto al dividendo è che, se quel denaro cash (15 miliardi) fossero semplicemente usciti come “dividendo” gli azionisti avrebbero ricevuto tutti del denaro, ma su questo, avrebbero dovuto pagare le imposte. 

Inoltre, il buyback può indicare che l’azienda ritiene che le proprie azioni siano sottovalutate e quindi le sta acquistando a sconto ed invia un segnale di fiducia al mercato. 

Crea valore? 

Il buyback azionario può creare valore per gli azionisti dell’azienda, ma non necessariamente per l’economia nel suo complesso. 

L’economista Marianna Mazzucato, sostiene che il buyback azionario è una forma di “capitalismo a scopo zero” in cui le aziende cercano di aumentare il valore delle azioni piuttosto che investire in ricerca e sviluppo a beneficio dell’economia. Effettivamente, ha ragione in parte su questo: se la società avesse la capacità di reinvestire quel capitale ad alti tassi di rendimento, questo incrementerebbe ancor di più il valore delle azioni

Tuttavia, Warren Buffett, uno degli investitori più famosi al mondo, ha espresso la sua preferenza per il buyback azionario come forma di restituzione del capitale agli azionisti.

Che impatto ha avuto Nell’sp500

Questo fenomeno, ha avuto un notevole impatto sulle valutazioni degli indici azionari. 

Considera che, solo Apple, ha speso circa 550 miliardi di dollari in Buyback dal 2012 secondo Bloomberg. 

Come vediamo tutte le società dell’indice azionario sp500 sono impegnate nel riacquisto di azioni proprie per miliardi di dollari all’anno. E questa operazione, è stata una delle componenti più importanti che ha determinato una grandissima performance nei passati anni per questo indice azionario.

…E nell’azionario globale?

Sappiamo che gli Stati Uniti costituiscono (e hanno costituito nei passati anni) una larga fetta dell’azionario globale. Di conseguenza, anche l’indice azionario globale è stato trascinato dalla liquidità che le società USA hanno utilizzato per i piani di buyback. 

Nel futuro? Piani di buyback dichiarati… 

Secondo le analisi di LPL financial, quest’anno le società dell’sp500 dovrebbero riacquistare circa 922 miliardi di dollari di azioni. Ma nel caso in cui ci fosse una recessione, probabilmente preferirebbero tenere quella liquidità in cassa.. 

Infatti, le società che hanno annunciato piani di buyback possono annullarli o modificarli in qualsiasi momento, non hanno l’obbligo legale di effettuarli. Questo può accadere per esempio a causa di cambiamenti nelle condizioni di mercato, di progetti di investimento più redditizi o di una necessità immediata di liquidità. 

Come valuti questi dati?

Conoscere questi dati, scomporli e saperli valutare, può aiutarti a farti un’idea più precisa di quello che puoi aspettarti di rendimento sui mercati finanziari nel futuro e non nel passato. 

Nel percorso di formazione ti verrà fornito un modus operandi completo su come valutare tutti questi elementi, le fonti dove reperire le informazioni, come analizzarle, capirne l’utilità effettiva per le operazioni del portafoglio. Avrai una strategia completa che ti consentirà di agire sui mercati nel migliore dei modi e non casualmente. Se sei un consulente finanziario o un investitore autonomo, questo percorso fa per te. 

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