I mercati finanziari, da inizio gennaio sono proprio sulle “montagne Russe”. 

Uno dei motivi principali è l’inflazione e il potenziale aumento dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve Americana. L’altro motivo che ha causato turbolenze sui mercati è la situazione nell’Est Europa: La Russia, ha schierato le truppe al confine Ucraino e vorrebbe portare avanti una invasione.

Quale è la situazione attuale? Che sta succedendo? Che impatto potrebbe avere sui mercati finanziari una eventuale invasione dell’Ucraina da parte della Russia? 

Cercherò di rispondere a queste domande nell’articolo. 

Partiamo dai motivi di questa potenziale guerra.

La Russia non vuole assolutamente che l’Ucraina entri a far parte della Nato. 

Da un lato perché il presidente Russo ha paura di trovarsi assediato, (soprattutto nei confini ad Ovest) da una Nato sempre più forte e vicina. 

L’altro timore di Putin è che il modello democratico filo-europeo per il quale l’Ucraina sta combattendo possa diventare un pericoloso esempio per il popolo russo, che con i vicini ucraini condivide molti aspetti culturali e linguistici, finendo per mettere in dubbio il sistema autoritario che da decenni vige con lui in Russia.

Per questo motivo Mosca minaccia una invasione dell’Ucraina. Secondo l’intelligence USA, Putin avrebbe dispiegato circa 130’000 truppe al confine. 

Biden, ha affermato che se Putin attacca l’Ucraina scatteranno “sanzioni mai viste e neanche la telefonata tra i due leader, sabato 12 febbraio 2022 ha allentato la tensione. 

Gli Stati Uniti hanno ribadito che l’invasione potrebbe avvenire in qualsiasi momento. 

Ecco le 5 potenziali conseguenze sui mercati finanziari in caso di invasione:

  1.  Crollo del Rublo e della Borsa di Mosca

Nell’ipotesi di attacco, si assisterebbe ad una vera e propria guerra. 

Un evento simile creerebbe destabilizzazione per le borse europee. 

Andamento dei maggiori Indici Europei, ore 10:04 (Roma) lunedi 14 febbraio 2022

A subire di più sarebbe la borsa russa ed il Rublo.

MOEX
Cambio USD/RUB

Le sanzioni nei confronti della Russia, potrebbero avere natura finanziaria: verrebbe limitato l’accesso ai mercati dei capitali a determinate banche e imprese russe. 

Il costo d’indebitamento crescerebbe ed il governo Russo si ritroverebbe difficoltà nel rifinanziare i propri debiti. 

  1. Paura e “Fly to safety”: Quando gli operatori hanno paura, si dirigono verso porti sicuri.

Sui mercati globali si potrebbe assistere ad un apprezzamento dei “safe asset”.  

Beneficiari sarebbero, anzitutto, il dollaro, i treasury bond (titolo fly to quality) ma anche il franco svizzero e l’oro

Obbligazione USA T-BOND con scadenza 2045, lunedi 14 febbraio 2022
  1. Aumento prezzi materie prime 

La Russia è un fornitore chiave di materie prime, soprattutto per l’Europa. 

Il 50% del gas importato in Europa, deriva dalla Russia. 

Una eventuale guerra farebbe schizzare alle stelle i prezzi di Gas, Petrolio grano e metalli. 

  1. Apprezzamento dei “titoli di guerra” 

Le aziende che operano nel settore delle forniture miliari, sono le favorite in questi scenari economici. 

In particolare, Lockheed Martin e General Dynamics, hanno battuto di gran lunga il mercato azionario da inizio anno. 

Azioni Lockheed Martin
Azioni General Dynamics

Anche Leonardo, comunque è riuscita a galleggiare senza perdite. 

Azioni Leonardo

Alcuni scenari passati

Lo scenario passato che possiamo prendere in considerazione per capire ciò che potrebbe accadere è l’attacco alle torri gemelle l’11 settembre 2001. 

In quel caso la borsa USA rimase chiusa per alcuni giorni e l’indice di borsa dow jones crollò del 18% circa.

Il Dow Jones Riuscì a tornare a livelli superiori in sole 6 settimane.

La situazione è differente e anche l’andamento dei mercati finanziari sicuramente lo sarà ma non scordiamoci la frase di Mark Twain: “La storia non si ripete ma spesso fa rima”

Che fare con il proprio portafoglio in questa situazione?

Il calo del mercato potrebbe essere repentino, ma non bisogna farsi prendere dal panico. 

Ecco alcuni consigli:  

  • Elaborare un piano finanziario 
  • Attenersi alla propria strategia (se la si ha già)
  • Quando possibile consolidare su eventuali titoli o settori che il mercato offre a sconto. 

La potenziale invasione Russa impatterà il tuo portafoglio? 

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Ricorda che questo post ha solo scopo informativo, non è una raccomandazione o un consiglio d’investimento su strumenti finanziari. Investire comporta il rischio di perdita permanente di capitale. Trovi tutte le avvertenze sull’apposita sezione del sito.

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